Buon giovedì lavorante
Non c’è impresa, dalle grandi alle piccole, che non si lamenti della difficoltà di reperire manodopera, proponendo contratti regolari.
Guardando solo alle cronache locali degli ultimi giorni e settimane, mancano addetti alle pulizie, mancano meccanici e gommisti, mancano medici, mancano infermieri, mancano raccoglitori di frutta e verdura, mancano camerieri, mancano fornai e tanti altri ancora.
E’ un fenomeno epocale che non riguarda solo l’Italia e si spera vivamente che qualcuno studi il fenomeno, proprio in quanto fenomeno, che produrrà, in futuro, notevoli sconquassi.
In alcuni casi, vedi caporalato, è questione di paghe minime o inesistenti, in altri è questione di norme, come per l’agricoltura, che conta sulla immigrazione temporanea di lavoratori stagionali, che non vengono concesse o solo in misura di un quarto del fabbisogno, almeno nel mantovano.
Raccoglieremo cicoria e meloni nei campi e frutteti self service.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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