Bèi e tortèi

Bèi e tortèi

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la partita vista dal Ciffo

Belli e tortelli. Belli per i tre gol fatti, per non avere mai mollato, e per aver ben giocato (nel secondo tempo). Credo si sappia cos’è un tortello: un involto di pasta all’uovo, ripieno, se mantovano, di zucca. Ma in mantovano, “tortèl” riferito a una persona, vuol dire, più o meno, “dappoco”; così, se diciamo a uno: ”at sé an tortèl” è come se gli dicessimo: “at sé bun d’gnint”, sei buono a nulla; comunque, di solito lo diciamo non per definire il valore di una persona, bensì per notare che in “quella” determinata situazione è stata poco avveduta, poco furba. Ed è paradossale, visto che noi mantovani amiamo i tortelli di zucca e li riteniamo una nostra specialità… ma forse è proprio “colpa” della zucca. “Tortèi con la süca!” ripeteva anni fa un comico mantovano in una trasmissione televisiva.  Bene, i nostri eroi, contro la quotata Pro Vercelli, sono stati davvero “belli”, rimontando subito all’iniziale svantaggio e passando decisamente in vantaggio per due volte,  ma  “i è sta di gran tortèi” a farsi poi sempre di nuovo raggiungere, e ad opera di un certo Gatto. Nel disegno di copertina ho cercato di illustrare il tutto.

Ed ora i sei gol con scheletriche didascalie.

8’: 0-1. Della Morte (!) crossa e il nero Saco, alto un Km e lasciato solo in mezzo all’area, giganteggia come il monumento di Garibaldi e di testa apre le marcature. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

10’: 1-1. Corner di Guccione, Della Morte stavolta respinge all’indietro, dove qualcun altro (secondo me) la butta dentro del tutto. NB. Ho annerito i calzoncini del portiere per distinguerlo. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

12’ del secondo tempo: 2-1. Mensah se ne va, e crossa per la testa di Yeboah, tale Perrotta la tocca e fa la ricotta. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

29’: 2-2. Su bel cross del cognomonimo Iotti vercellese, arriva Gatto e la mette nel sacco (con l’aiuto di Chiorra e del palo). (clicca sul disegno per ingrandirlo)

35’: 3-2. Su corner di De Francesco, vincente testatòn di Pierobon. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

38’: 3-3. Della Morte l’è mai mort e (1) stoppa la palla, se l’aggiusta, passeggia, si gira e (2) tira: Chiorra respinge ma sui piedi del Gatto che completa il misfatto. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Per il troppo lavoro e il poco tempo non disegno la traversa di Paudice, sperando d’aver la vostra gentil comprensione, come da noi gentilmente si dice.

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