Una indagine per Vani

Una indagine per Vani

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Eccomi di nuovo qui! 🤗 I colori di oggi sono il giallo (perché ci sono dei misteri da risolvere), il nero e il viola (perché sono i colori preferiti dalla protagonista).

Questa è la panoramica della serie “Un’indagine per Vani” di Alice Basso, composta da 5 libri: “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”, “Scrivere è un mestiere pericoloso”, “Non ditelo allo scrittore”, “La scrittrice del mistero” e “Un caso speciale per la ghostwriter”.

Una serie da cui ho finito per diventare dipendente come non mi succedeva da tempo, perché Vani è tutto fuorché uno stereotipo.

Forte, indipendente, combattiva, con una corazza di sarcasmo e abbigliamento punk, non fa sconti a nessuno e si prende ciò che vuole. Con l’avanzare della storia, però, si scopre sempre di più la sua umanità e la voglia di avere qualcuno da amare, nascosta sotto il sarcasmo.

Proprio il sarcasmo è uno dei motivi per cui ho amato questa serie: fa davvero sbellicare dalle risate. L’accostamento del mestiere di ghostwriter con quello di detective, poi, è geniale. È anche molto coinvolgente e veloce da leggere, e ci sono degli aneddoti sul passato dei personaggi che lo rende molto realistico.

Mi è piaciuto letteralmente tutto di questa serie, compreso il linguaggio sconcio, perché senza quello Vani non sarebbe davvero lei. Tanto siamo tutti adulti, non credo che un po’ di parolacce vi spaventino! 🤪

TRAMA: A Vani Sarca bastano piccoli particolari per comprendere il modo di pensare degli altri. Una dote scomoda di cui farebbe volentieri a meno, ma che è essenziale per il suo lavoro. Vani infatti è una ghostwriter per una famosa casa editrice. Significa che deve scrivere i libri al posto degli altri, imitando alla perfezione il loro stile.

È un lavoro che la costringe a rimanere nell’ombra, ma a lei, sociopatica cronica, va benissimo così. Anche se preferirebbe essere pagata un po’ di più.

Il suo nuovo incarico è quello di scrivere il ricettario di un’anziana cuoca. Tutto normale, se non fosse che Vani non ha mai preso in mano una padella… E che improvvisamente la cuoca confessa di aver commesso un omicidio.

Sembra che solo il commissario Berganza, poliziotto appassionato di gialli e dalla lingua tagliente come lei, possa aiutarla. E visto che lui è anche capace di cucinare… Perché non prendere due piccioni con una fava? Così i due cominciano ad investigare e a fare lezioni di cucina in contemporanea.

Tra un mistero e l’altro, la loro intesa diventa sempre più forte. Peccato che lo scrittore Riccardo Randi, ex fidanzato di Vani ancora innamorato di lei, non voglia arrendersi e le provi tutte per riconquistarla. Ma Vani non è una che concede seconde occasioni…

Buona lettura, buon divertimento e alla prossima! 🤗👋

Alisea Z.

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