Ad sicütèra?

Ad sicütèra?

Condividi

la partita vista dal Ciffo

“A sém ad sicütèra”: diceva mia madre quando si ricadeva in una situazione passata, di solito non piacevole, che sembrava risolta, e che invece bisognava affrontare di nuovo e risolvere daccapo…. (dal sicut erat in principio = “com’era in principio”, del gloria Patri in latino). È così del nostro Mantova? siam tornati agli antichi difetti, che sembravano superati con le due ultime prestazioni targate Mandorlini? Punto di domanda perché io spero che si tratti di una ricaduta momentanea, capitata però proprio col “fanalino di coda” Piacenza… Vedarém ben bèla sübit mercoldì, al Martelli con l’Arzignano (a +7 dal Mantova).

Disegni e commento frettolosi.

7’. Partèm ben: punizione di De Francesco, qualcuno la devìa e Bocalon fa subito gol. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

15’. Pareggio piacentino. Rimessa laterale, palla a tale Giorno nella notte della nostra difesa e passaggino al centro per tale Cesarini che ci fa sembrar piccini. Ghilardi nel disegno è lì ma è arrivato tardi. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

37’. Il 2-1: Gonzi crossa per Cesarini che, senza mantovani vicini, allunga per tale Sulijc che infila Chiorra. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Secondo tempo. 23’: pareggio di Mensah, con gran testata su cross di Fazzi. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

33’. 3-2 su corner (regalato): biancorossi (oggi neri) mal schierati, qualcuno nella confusione (forse Gerbaudo) rialza di testa verso il fondo dove un piacentino, ancora di testa, manda sul secondo palo, e lì arriva Cesarini che senza mantovani vicini ci fa ancora più piccini. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 5’ di recupero è Morra a infilare Chiorra, al termine di una lunga corsa proprio bella tra Ghilardi e Padella. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Condividi