Buon giovedì di successo
I fallimenti dichiarati dalle ditte, le persone in Italia non possono fallire, altrove sì, creano disagio e scompiglio non solo tra i creditori, ma anche tra coloro che subiscono danni indiretti.
Le proprietà della ditta fallita rimangono in balia più dei topi che dei manutentori, i lavori iniziati si bloccano, costringendo la stazione appaltante ad interpellare, o affidare la continuazione deli lavori, alla seconda o terza classificata, a meno che, nel frattempo, non siano anch’esse fallite.
E’ vero che c’è sempre un curatore, ma spesso, non potendo contare su nessuna disponibilità economica, di fronte ai problemi e alle richieste di interventi, può solo aprire le braccia, che però, non risolvono.
Così, il fallimento, è di tutti: Tribunale, Curatore, Creditori e cittadini che nulla c’entrano.
A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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