Fin ch’ i vins gh’è gnint da dir

Fin ch’ i vins gh’è gnint da dir

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la partita vista dal Ciffo

Finché vincono non c’è  niente da dire. Seconda vittoria consecutiva, meritata e senza prender gol. Dunque, metto a tacere le obiezioni sulla da me odiata “costruzione dal basso” e mi associo alla gioia dei quasi 5000 tifosi presenti al Martelli, sperando che la “pacchia” continui. E passo tosto ai disegni (i şœga mercoldì!).

Nel primo tempo “non è successo moltissimo” (telecronista) salvo il gol di Maggioni al 35’, annullato per fuorigioco (forse inesistente) del medesimo al momento del lancio di Galluppini. Palla deviata a campanile che spiove sotto la traversa e che il portiere Del Frate riesce solo a respingere debole per la testa del Maggio. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 7’ della ripresa il gol valido di Maggioni, che arriva primo sul gran cross di Panizzi. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 10’ sono i “sestini” a sbagliare la “costruzione dal basso”, ne approfitta Fiori che (1) s’impossessa del pallone e (2) fatti due passi fa partire un destrone deviato sul palo da Del Fratone. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il 2-0, al 29’, sarebbe bello e meritato, se non fosse mezzo (?) regalato dall’arbitro che “sorvola sul recupero palla con fallo di Burrai e sulla posizione di Giacomelli (che produce l’assist) di netto fuorigioco” (Gazzetta). Palla a Fiori (1) che avanza e (2) pallonetta deliziosamente in rete. (clicca sul disegno per ingrandirlo) Applausi.

 

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