I tigròt i ha mìa bocà…

I tigròt i ha mìa bocà…

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la partita vista dal Ciffo

… e i s’ ha anca spaventà. I tigrotti (così son chiamati i giocatori della Pro per la loro caratteristica maglia) non hanno abboccato e ci hanno anche spaventato. Non hanno abboccato alla “ipno-zona”: come spiegato nel commento alla precedente partita, così la Gazzetta ha definito la tattica (costruzione dal basso) di mister Possanzini “per l’effetto stordente che alla lunga ha sugli avversari”. i quali, anzi, ci hanno spaventato, andando più d’una volta vicino al gol, a differenza del Mantova, che, di tiri in porta ne ha fatto uno e mezzo in tutta la partita. Com’è successo? I nostri quotidiani parlano di “giornata no” del Mantova, “sterile e pasticcione” che lascia “le migliori occasioni da rete agli avversari” (Gazzetta), o di una Pro Patria che “si conferma osso duro per il Mantova” (la Voce, che ricorda la sconfitta in Coppa Italia al Martelli). Ma forse è il mister Colombo della Pro che ha indovinato come rompere l’incantesimo di questa benedetta ipno-zona.  E allora, tanto per cambiare, staremo a vedere: vedarém ben bèla, e s-ciao.

ps. Per tigri e turbanti mi son valso di internet e …Topolino.

20’. Occasionissima Pro: “autotraversa” (cronista) di Maggioni su cross di tal Ndrecka; sul rimbalzo, a vuoto di testa il 9 Parker e Panizzi libera. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

23’.  A Fiorin Fiorello stavolta non riesce il gol bello. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

6’ ripresa. Contropiedissimo Pro (disegno spezzato per ragioni di spazio): il Nicco riceve da centrocampo e lesto lancia dritto per tal Stanzani (S1) che arriva primo sul pallone ma (S2) si fa parare il tirone dal Festone. (clicca sul disegno per ingrandirlo). Ala prosima.

 

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