Non c’è libero mercato se non si cambia la bollettazione

Non c’è libero mercato se non si cambia la bollettazione

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Buona domenica liberale

A gennaio per il Gas, e ad Aprile per l’energia elettrica, saremo obbligati, se già non lo abbiamo fatto, a passare dal mercato tutelato al libero mercato.

Diffido del libero mercato perché è tutto meno che trasparente.

Discuteremo con chi ci offere al metro cubo o al Kwh quello che ci fornirà, ma poi un’altra Entità ignota, decide l’altro 50% della bolletta con voci come “trasporto di energia, Gestione del contatore, spese e oneri di sistema”.

Sarebbe come se nel contrattare il prezzo del pane al Kg, poi ci aggiungessero il costo del sacchetto, del nastrino che lo chiude, del trasporto della farina e della bilancia che lo pesa.

Senza una vera trasparenza delle voci in bolletta, discutere della proposta del costo energetico è discutere, ben che vada, del 50% di ciò che poi dovremo pagare.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.

@robertostorti

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