Dü squài in sal gias e po’ dü goi ch’a pias

Dü squài in sal gias e po’ dü goi ch’a pias

Condividi

la partita vista dal Ciffo

Squài. Trasalimento. Sussulto. Scossone. Tremito. Forte agitazione d’animo e di corpo per improvvisa paura… (F. Arrivabene, Vocabolario Mantovano-Italiano). Perciò: “Due spaventi sul ghiaccio e poi due gol che piacciono”. È quello che è successo domenica sera a Sesto San Giovanni nella partita tra la Pro Sesto di bassa classifica e il Mantova capolista. S’è giocato alle 20.30 e su un campo semighiacciato, ai limiti dell’impraticabilità. Il Mantova è partito con la solita manovra, stavolta “fin troppo compassata” (la Voce), rischiando d’esser trafitto per ben due volte dai nerovestiti “sestini” assetati di punti. Ci han messo una pezza, prima il prode Festa, poi Radaelli e Galuppini con due gollastroni. Insóma, l’è andada ben e s-ciao.

1° squài al 29’. Tale Kristoffersen (1) s’aggiusta un cross in area e (2) spara in porta da distanza ravvicinata, ma il Festa evita la frittata. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

2° squài al 10’ del secondo tempo. Tale Bruschi sinistreggia libero in area su rimessa laterale (!) ma il Festa respinge la bruschetta. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

1° gol al 19’. Radaelli (1)-Trimboli-Brignani che tira; un “sestino” respinge svergolo, il Radaelli (2) piomba sul pallone e segna un gol di quelli belli. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

2° gol al 25’. Gran punizione del Galuppa che secondo il telecronista addirittura “disegna l’arcobaleno”… donando pace ai tifosi mantovani.  (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Condividi