Riccardo Cocciante ” La grande avventura” (1987)

Riccardo Cocciante ” La grande avventura” (1987)

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Riccardo Cocciante
“La grande avventura”, 1987 (Bonvento/Virgin)
Pop

di Riccardo Savazzi

LA GRANDE AVVENTURA viene pubblicato nel 1987 ed è il tredicesimo album di Riccardo Cocciante che si avvale, per questo lavoro, della collaborazione del paroliere Mogol e di artisti del calibro di Lucio Dalla – “Cuori di Gesù” -, Enrico Ruggeri – “Indocina” e “Il Funambolo” – e del disegnatore Milo Manara, autore della copertina.
Le nove tracce presenti nell’album risultano all’ascolto ben diverse nei testi e nelle sonorità dai brani più famosi e di maggior successo di vendite dell’autore (“Bella Senz’anima”, “Margherita”, “Celeste Nostalgia” e molti altri brani divenuti dei classici a tempo indeterminato).
Definire questo album sperimentale è forse eccessivo ma sicuramente è un album che si discosta dal Riccardo Cocciante che la maggior parte degli ascoltatori si aspettano.
Probabilmente sconosciuto ai più questo LP, che ho riascoltato proprio oggi per mettere alla prova il nuovo giradischi, secondo il mio opinabilissimo parere, è uno degli album più belli di questo cantautore (italo-vietnamita) per la sua profondità assolutamente introversa, ma di facile comprensione empatica.
La canzone “Indocina” (testo di Enrico Ruggeri), che apre il lato B, è per Cocciante una delle sue più importanti a livello personale, perché parla delle sue radici.
Infatti, lo stesso Cocciante ha dichiarato: “Ho raccontato a Enrico Ruggeri la mia infanzia trascorsa a Saigon, in Vietnam, dove sono nato da padre italiano e madre francese. È stato un periodo molto bello, tanto che quando a 11 anni ci siamo trasferiti a Roma, ho sofferto un po’ perché lì ero abituato a un tripudio di colori, di odori, a gente generosissima e così, anche se sembra incredibile, trovavo l’Italia e gli italiani troppo chiusi e grigi».
L’album prodotto e arrangiato da Geoff Westley è stato registrato e mixato da Geoff Calver presso lo Studio Parsifal di Londra.
Buon Ascolto!

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La musica è stata ed è la colonna sonora delle mie giornate, di studio, di lavoro e di svago. Mi piace leggere, amo in modo viscerale la montagna ed in particolare, anche se può sembrare un paradosso, il Südtirol dove, da diversi decenni, trovo rifugio nei mesi estivi.