Brillata la bomba che non doveva essere lì

Brillata la bomba che non doveva essere lì

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Buon giovedì brillante

Finalmente, dopo aver atteso 6 giorni dal ritrovamento dell’ordigno bellico, a causa della sua particolare spoletta che permetteva lo scoppio ritardato, la bomba da 110 kg, è stata fatta brillare nella notte di martedì scorso.

Tutti contenti, meno il Consorzio Terre dei Gonzaga destra Po che, per un suo cantiere, aveva speso 200.000 euro, come per un appartamento, per bonificare, sino a una profondità di 4 metri, il terreno.

La bonifica è stata fatta, il certificato rilasciato, ma, la bomba c’era; se l’è trovata sulla benna l’operaio che stava eseguendo degli sbanchi di terra, ad una profondità di 2,5 m, dove, teoricamente, non doveva esserci.

Ovviamente non è solo un caso da avvocati, ma anche di chi dovrà pagare spese e ritardi.

I disagi ai cittadini, pare, comunque,  siano gratuiti.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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