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Ci portiamo in tasca o in borsetta un angelo custode ma anche spione

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Buon giovedì controllato

Stiamo scoprendo che il nostro amato telefonino è un angelo custode e contemporaneamente, uno spione.

Nella piattaforma nazionale di Confcommercio, c’è in uso un sistema di rilevamento che individua, in una certa area, quanti e quali telefonini sono connessi ad una cella telefonica.

Siccome le celle non distano tra di loro più di 3 o 5 km l’una dall’altra, in base alla orografia del terreno, e in città sono molto più ravvicinate, si può contare quanta gente c’è stata in centro a Mantova in una certa data, quanto si è fermata, con le informazioni legate all’utente, che rimane anonimo, quali i dati di residenza, l’età, il sesso ecc.

Se da una parte il telefonino può salvarci la vita, chiamando in automatico i soccorsi in caso di malore, dall’altra, dobbiamo sapere che ci spia, sapendo tutto dei nostri movimenti e delle nostre fermate.

Meglio esserne consapevoli.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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