
Buon sabato commentante
In una nota agli strumenti di informazione, l’Assessore all’agricoltura, Sovranità alimentare e alle foreste della Lombardia, sostiene che le decisioni della Magistratura non si commentano, e poi prosegue commentando quella che vieta, sui 475 valichi lombardi, la caccia, compresi i cinghiali, portatori di peste suina africana.
Il provvedimento, secondo l’Assessore, calpesta un diritto a chi esercita una attività lecita e regolamentata; ma è proprio sul regolamentata che rientra il divieto contestato.
La norma, non vieta la caccia al cinghiale davanti o attorno o nelle aree degli allevamenti suini che forniscono il 50% dei maiali all’Italia, ma solo sui valichi, dove, dice sempre la Magistratura, non c’è prova che i cinghiali transitanti siano affetti da PSA.
Mascherare l’occhio di riguardo alle associazioni dei cacciatori e degli armieri, in nome del contenimento dei cinghiali ai valichi, stride come l’ungulato sugli specchi.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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