Non assegnare i beni confiscati, da fiato alle mafie

Non assegnare i beni confiscati, da fiato alle mafie

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Buona domenica assegnataria

I beni confiscati a Cosa Nostra, Sacra corona unita e ‘ndrangheta, nel mantovano, vengono assegnati agli Enti territoriali, molto lentamente.

La confisca dei beni alla criminalità organizzata è lo “sgarro” che più colpisce proprio coloro che hanno sottratto al territorio, con soldi riciclati e lavati, aziende e immobili.

Non rimetterli alla svelta, in circolazione, dopo la confisca, ridandoli alle comunità locali, è dar fiato alla “onnipotenza” delle organizzazioni criminali di stampo mafioso.

In tutto il paese in 4 anni si è passati da 1273 a 7782 beni ridati agli Enti; Mantova non ha seguito, e non segue, questo trend.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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