
Buon venerdì caldo
Sino al 15 di settembre, nei giorni indicati dalla Regione, ad alto rischio di stress termico per chi opera all’aperto, i lavori devono fermarsi dalla 12.30 alle 16.
Credo, visto che il caldo lo sentiamo tutti, che non ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni del perché di questa giusta decisione, per la tutela del lavoro e dei lavoratori, da parte della Regione.
Nonostante non ci sia bisogno di spiegazioni, però, una azienda ogni dieci, dieci ogni cento e via di seguito con la tabellina, non ottempera all’obbligo di fermare il lavoro nei campi, nei cantieri edili e nelle cave.
Gli schiavisti sono ancora ben distribuiti e radicati.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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