Bevr’ in vin col fiorelin

Bevr’ in vin col fiorelin

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la partita vista dal Ciffo

“Bevr’ in vin. Sorta d’antipasto consistente in una scodella di tagliatelli, di agnolelli, o d’altra pasta cotta in brodo, e su cui sia versato tanto buon vino quanto basti perché vi nuotino entro agiatamente. Serve, dicono i mantovani, a rinvigorire lo stomaco invincidito, e a destar l’appetito.” (F. Arrivabene, Vocabolario Mantovano-Italiano). Preciso che si può fare anche senza pasta: solo brodo e vino rosso. Ed eccovi Possanzini che si sorbisce l’aggiustastomaco bevr’ in vin (alla Jacovitti, come Cocco Bill si sorbiva la camomilla), col fiorellino a onor di Fiori, che, appena entrato all’84’ (metal sü prima!), all’86’ segna il gol della vittoria. Alé!

Primo tempo così così, illuminato, prima, dal rigore concesso dal Var alla mezz’ora (tocco di mano in area di tal Valzania) e perfetta segnatura del prode Mancuso. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

… e poi, al 36’, da un tiro capolavoro di Mancuso, che, di sinistro (e solo di sinistro – che non è il suo piede – poteva tener basso il cross di Trimboli che gli rimbalza davanti) spara verso l’angolo basso di Desplanches portiere che risponde a sua volta con una parata-capolavoro.  (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Secondo tempo col Pescara che parte forte e all’8’ pareggia: tale Olzer (1) raccoglie sulla destra e si accentra evitando un biancorosso dietro l’altro e (2) spara un terrificante sinistro che centra la traversa, rimbalza sulla schiena di Festa e finisce in rete. Dicono che è autogol: in sostanza  è 1-1. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

L’è mìa fnida. Al 18’ ci prova il nuovo “bomber” Bonfanti, servito da Trimboli servito da Caprini, ma il Desplanches portiere dice di no. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

All’84’ entra (l’era ora) Fiorin fiorello ed è subito gol bello, all’86’: cross de Mantovani, tocco di Falletti, e girata-gol del Fiore. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

E l’è gnancór fnida, perché in recupero il Fiorello (1), su invito di Bragantini, evita (2) il portiere in uscita con bel pallonetto, che però finisce sulla traversa e si guarda bene dal rimbalzare sulla schiena di Desplanches. Va ben acsì: par’ al bel Pescara tri goi i sarìa sta tropi. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

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