
Buon venerdì amministrato
Viviamo in una continua, perenne campagna elettorale, dove conta di più, sia per la maggioranza che per l’opposizione, l’annuncio e non ciò che si sta facendo o che si farebbe.
Le leggi elettorali, imperfette ma applicate, dovrebbero permettere ai rappresentanti eletti dai cittadini di amministrare per i periodo stabilito dalla legge. Chi non ha ottenuto la fiducia della maggioranza dei cittadini, per lo steso periodo, oltre a dire dei NO, se vuole guadagnare alla tornata successiva dovrebbe dire come farebbe.
Succede invece che chi amministra enfatizza il nuovo e sottace l’ordinario e la manutenzione dell’esistente, che è poi la parte più efficace e concreta dell’amministrare, e chi si oppone o si limita alla critica per la critica ma mai dice come farebbe la stessa cosa, non un’altra, tanto per sviare l’attenzione dall’avversario.
Viviamo di annunci, di ansia da urne e sempre più, all’urna si accostano sempre meno cittadini.
C’é un tempo per promettere, e uno per amministrare o opporsi, ma serve tempo.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti