
Buon lunedì tangente.
Il paradosso che si perpetua in Corso Garibaldi e via Trieste è quello di buttare fuori le bici e tenere dentro le auto.
Con il ponte ciclopedonale a Catena, dove le bici oltre a passare sul porto, continueranno poi in riva al lago il loro percorso attorno alla città, le auto, invece, continueranno a tagliarla a metà, isolando la parte est, quella che diventerà il cosiddetto Hub, esattamente a metà, continuando a “gasare” i residenti.
Il comitato Fiera-Catena, figlio del passato, ma ora soppresso, Comitato di quartiere, mette in evidenza questa enorme contraddizione che manda, le bici in tangenziale e mantiene tangenziale, per le auto, una via interna, che diventerà sempre più interna con lo sviluppo urbano dell’area dietro il Gradaro.
Il traffico automobilistico di attraversamento da sud a nord e viceversa, deve essere dirottato tangendo la città, non tagliandola come una fetta di anguria.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
Immagine tratta da:
https://divisare.com/projects/307940-bc-studio-_-ilaria-bizzo-stefano-cornacchini-ponte-ciclo-pedonale-porto-catena