
Buon martedì ripensante
Alla luce dei dati, non delle sensazioni, ma dei dati, sulle ridottissime polveri nell’aria e della limpidezza dell’acqua dei fiumi, si deve ripensare come ritornare a prima, senza fare come prima.
La limpidezza dell’acqua dei fiumi, anche se manca il dilavaggio dei campi causa siccità, in un certo senso restituisce innocenza all’agricoltura, o meglio a un certo tipo di agricoltura, così come le polveri più che dimezzate nell’aria, sempre nonostante la siccità, inducono a dire che sono proprio le attività umane, ora congelate, a produrle.
Se questa lapalissiana osservazione deve avere una logica conseguenza, non è pensabile che, avendo toccato con mano cosa abbiamo combinato in cielo in terra e in mare, si debba continuare a fare come facevamo prima di essere costretti a fermarci.
Non è una questione di progresso che non si può fermare, è una questione di quale progresso ci si può permettere senza doverci imprigionare ogni inverno.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio.