
Buona domenica pragmatica
Domani si riprende a tagliare, cucire e stirare alla Corneliani, dopo giorni e giorni di lotta.
Si legge, e si sente, tanta retorica in questa ripartenza con intervento di una decina di milioni da parte dello Stato.
Meglio essere cauti a cantare vittoria, perché sino ad ora le grosse crisi di Ies, Belleli e Pro-Gest che hanno avuto da parte della cittadinanza, e della politica, le stesse attenzioni, non sono finite benissimo.
Gli ex Ies, a parte un gruppetto per la manutenzione, dopo alcuni tentativi in cooperative poi fallite, sono ancora a casa; forse la Belleli è quella che si è ripresa un po’ meglio ma mai come era prima, i lavoratori della Pro-Gest, più che dimezzati rispetto alla Burgo, sono ancora in attesa della ripartenza.
Questo è il contesto in cui si innesta la saga dei Corneliani con gli investitori e, in mezzo, ci sono le dipendenti, che sono la maggioranza, e i loro colleghi maschi.
Senza degli ottimi commerciali, a vendere sui mercati quanto prodotto da domani, i dieci milioni dello Stato, purtroppo, finiranno ad ottobre.
A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie tratte dalla rete. Immagini di repertorio.