Buon lunedì esprimente
Il partito dei non votanti è già molto grande, forse il più grande dei partiti presenti, e questo deve far riflettere, per capire perché una persona rinuncia, volontariamente, all’unico momento, vero, in cui può dire, esprimendo una scelta, come la pensa o come vorrebbe essere rappresentato.
Ovviamente sarà necessario mediare perché ognuno di noi ritiene idi essere l meglio sulla piazza.
Siccome non è vero, comunque la si pensi, che “sono tutti uguali”, importante è essere consapevoli che il non voto è un voto dato a chi vincerà; non è vero che è neutro.
In alcune realtà, ricordo ad esempio Quingentole ma anche altre, il Sindaco è passato per 1 solo voto di differenza.
Si capisce bene, che chi non ha votato, ha votato per il vincente, proprio per non aver deposto la scheda nell’urna.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie tratte dalla rete.