Buon lunedì pareggiante
Le tariffe dei beni primari, applicate dalle aziende partecipate dai Comuni o dagli Enti pubblici, come Tea, Apan e altre, non devono servire a fare utili ma a pareggiare i bilanci, favorendo i cittadini utenti.
Se una azienda pubblica fa utili, significa solo due cose: o non ha prestato abbastanza servizi, o li ha fatti pagare cari.
Il giusto è un pareggio di bilancio o al massimo un lievissimo attivo, per comunicare lo stato di salute dell’azienda.
I grossi dividendi, che ritornano agli Enti “proprietari” non sono la stessa cosa della moderazione delle tariffe e delle bollette di tutti.
Negli ultimi 13 anni è cresciuta del 53%, circa 4% all’anno; senza la rincorsa agli utili, ma al pareggio, molto probabilmente sarebbe rimasta invariata.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie tratte dalla rete