Buon venerdì vicino
I negozi di vicinato, sono presìdi di umanità.
Prendo a prestito da un articolo di Francesco Romani sulla Gazzetta, la magnifica sintesi, sulla quale concordo, perché se c’è una cosa positiva che la quarantena dello scorso anno e quella che affronteremo, inevitabilmente, visti i pienoni nelle terapie intensive, nelle prossime tre settimane, è la rivalutazione dei negozi di vicinato.
Erano, e forse lo sono ancora, in via di estinzione, accerchiati da anonimi e tutti identici ipermercati, dove l’indicazione della collocazione di un prodotto che cercate, sembra un insulto più che un aiuto.
I negozi di vicinato ti fanno ancora sentire un cliente, e perciò importante perché fonte di reddito, e poi, se un giorno non passi, qualcuno passa da casa a vedere come stai, e di questi tempi, non è proprio secondario.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robetostorti
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