
Buona domenica naturale
I numeri del bracconaggio nell’area al confine tra mantovano e bresciano sono impressionanti.
Sequestrati dai Carabinieri forestali 3336 esemplari vivi e 2452 morti di uccellini non cacciabili ed appartenenti a specie particolarmente protette.
Questi cacciatori, che vogliono vincere facile, non solo usano fucili enormi per abbattere un passero che sta in una mano di bambino, ma anche richiami elettronici illeciti, reti e tutto quanto sarebbe vietato.
Per chi lo fanno?
Ma per i clienti che non mancano, soprattutto ristoranti, in uno dei quali sono stati trovati 300 uccelli alcuni in cottura altri spiumati e congelati privi dei requisiti idonei a stabilire la rintracciabilità.
Sono i clienti dei bracconieri, assieme ai bracconieri che si devono perseguire, perché sono il principale motivo di tanta crudeltà.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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