Buon martedì comunicante
Sentirsi dire, alle 6.40 di una mattina sottozero, con brina sui binari “Ragazzi il treno non va” può compromettere la salute mentale solo a coloro che non sono abituati ai “servizi non servizi” di Trenord.
Ieri è successo ancora: hanno soppresso una corsa, sostituendola con il nulla che unirebbe Mantova con Cremona e Milano, per via ferroviaria.
Far dimenticare è l’unica strategia attuata dai vertici politici e amministrativi della società ferroviaria che fa capo alla Regione Lombardia.
Sembra impossibile, ma in una realtà dove ognuno di noi deve rispondere se sbaglia a mettere la mascherina giusta, c’è chi non risponde mai di treni che dovrebbero partire ma che, invece, non partono.
Assessora Terzi, esiste un responsabile di tutto ciò?
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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