
Buon sabato bonificante
Siccome la questione è solo economica, non più di principio, si capisce che bonificare le aree, a suo tempo inquinate, con perdite nel sottosuolo che ora navigano verso le falde, costerebbe di più che pagare gli avvocati, ecco l’ennesimo ricorso al TAR, invece che fermare il surnatante.
La Ies-Mol, cioè la raffineria ora chiusa alle porte di Mantova, ha presentato l’ennesimo ricorso al tribunale amministrativo perché non intende pagare quello che a suo avviso dovrebbe pagare la sua vicina Belleli che ha il sottosuolo pieno di schifezze.
La Provincia ha già deresponsabilizzato la Belleli Energy, che lavora lamiere e non petrolio, del surnatante oleoso che circola sottoterra, ma la Ies-Mol, come detto, non ci sta a pagare e ricorre.
Più veloce a inquinare che a bonificare e, evidentemente, meno cari gli avvocati del pompaggio del sottosuolo.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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