
Buona domenica copia e incolla
Già nel 2003 ci sono stati i primi avvisi che l’acqua, nella nostra pianura, non era più abbondante come una volta e che non sarebbe stata infinita.
Sono passati 19 anni e, non avendo fatto praticamente nulla per cambiare produzioni agricole assetate come il mais, che è stato piantato anche in questo anno che già si sapeva arido, adesso piangiamo la chiusura dei canali e conseguentemente delle irrigazioni agricole, con perdita di prodotti e denaro.
Se vogliamo iniziare a cambiare, cominciamo a pensare a dei desalinizzatori, visto che siamo circondati dal mare, e a copiare l’Africa che ha imparato a come gestire la poca acqua che ha.
Se decidiamo di aspettare ancora, almeno, in futuro, non si pianga più, per favore.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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