I fiori di loto “strozzano” la vita altrui e vanno tagliati

I fiori di loto “strozzano” la vita altrui e vanno tagliati

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Buon lunedì naturale

Sono 101 anni che, nel lago superiore di Mantova, sono stati introdotti, i fiori di loto e, adesso, sono troppi e troppo soffocanti sia l’acqua che le altre piante autoctone.

In un lungo, documentato articolo, comparso ieri sulla Gazzetta di Mantova, oltre a tracciarne la storia e le conseguenze sui canneti e sulla flora delle valli attorno alle Grazie, c’è un passaggio che colpisce e che rende l’idea dell’azione “strozzante” la vita altrui, di questa pianta con magnifici fiori.

“Il fior di loto forma tappeti sempre più fitti, in cui nemmeno le nutrie sono in grado di entrare per cibarsi dei rizomi e dove la luce non riesce a penetrare per raggiungere le altre piante acquatiche radicate sul fondo”.

Come tutte le infestanti, questa pianta, va controllata e non lasciata proliferare.

Non è una provocazione è una urgentissima necessità, tagliarla.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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