
Buon sabato sfebbrato
Se ne parla poco, ma anche le farmacie faticano a farsi passare la febbre, per carenza di alcuni medicinali necessari proprio in questo periodo di raffreddori, tossi, e, appunto, febbre.
Le ditte produttrici danno la colpa della mancanza, o carenza, sul mercato, dei principi attivi che sono alla base di ogni medicinale, e, i produttori cinesi, non dicono perché anche se è facile da intuire.
Con due anni di pandemia forte, e con i loro vaccini meno efficaci dei nostri, le chiusure delle fabbriche sono durate più a lungo di quel che si aspettavano, con riduzione delle produzioni.
Conseguenza?
Avendo noi, inopportunamente, delegato ogni tipo di lavorazione di base, alla Cina, possiamo solo attendere la loro ripresa e pagare lo scotto, e l’aumento di costo che sicuramente ci sarà o già c’è.
Meglio riprendere a produrre l’essenziale, non si dice in Italia ma almeno in Europa.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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