Buon sabato rincarato
In attesa che lo certifichi l’Istat, che è sempre un po’ più lenta delle nostre sensazioni, c’è da notare, in questa ambigua estate meteo, che l’oggi è più caro di ieri.
Non più vacanze lunghe ma solo fine settimana allungati, al ristorante si sacrifica, una volta il primo, una volta il secondo, una volta il dessert; nei negozi di souvenir, solo gli stranieri, a volte, acquistano.
È la foto del rincaro della vita di tutti i giorni e la sensazione che, senza accortezza, la maggior parte di noi non arriva a fine mese.
Sarebbe bene “narrarlo”, come usano dire gli amplificatori, sonori e scritti, di chi ha responsabilità di governarci.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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