
Buon mercoledì prudente
Anche oggi, i quotidiani locali aprono con la morte di un motociclista.
Sono sette morti, in tre mesi, e, un incidente mortale ogni quindici giorni, è decisamente allarmante.
Capire i motivi, che vanno certamente dalla velocità e dalla potenza delle moto, alla imperizia di guida, sia tra i motociclisti che tra gli automobiliti, aggiungendo fatalità e coincidenze, e il mix è servito.
Sette vite buttate, fanno pensare, non solo per un richiamo alla prudenza, perché la vita è una sola, ma anche a un maggior, serrato controllo, da parte delle varie polizie locali e stradali.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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