
Buon giovedì affidabile
In molti istituti scolastici si usa una applicazione di un potentissimo privato per gestire i lavori scolastici.
Il gestore e proprietario di Classroom, questo il nome della applicazione, è Google, che, a detta di molti analisti, con l’avvento della Intelligenza artificiale sta andando in crisi con conseguenti pericoli per i dati che ha accumulato nel tempo e che non sono pochi.
Elenchi di alunni e genitori, tipo di compiti assegnati, risposte dei singoli, idee, progetti.
Con la fame di dati, vero cibo dell’intelligenza artificiale, ha senso ed è saggio affidare tutto questo a una struttura privata, da parte di una struttura pubblica?
E’ come se il Parlamento si fidasse di applicazioni di privati non completamente controllabili.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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