Alza Il Volume – Sabato 1 Aprile

Alza Il Volume – Sabato 1 Aprile

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Buongiorno lettori,
oggi tanti consigli di lettura e ai nostri microfoni il direttore della libreria Ibs-Libraccio Edoardo Agosti che ci parlerà di un evento da non perdere!

Massimiliano Boni, Il museo delle penultime cose, 66thand2nd
Un racconto che è un viaggio nella storia, la ricostruzione della memoria e una sorta di inno al valore degli archivi per testimoniare ai posteri quello che è accaduto e quello che siamo stati. La vicenda prende il via in un futuro non troppo lontano, in cui sono però scomparsi i tutti i testimoni oculari della Shoah e un bieco negazionismo sta prendendo il sopravvento. Pacifico Lattes, giovane studioso del museo della Shoah di Roma, cerca di opporsi a questo clima di antisemitismo preparando un’importante mostra sugli ultimi superstiti ai campi di concentramento. A sconvolgere le sue ricerche arriva una notizia incredibile: c’è a Roma un sopravvissuto ancora in vita. In una casa di riposo di Tor Sapienza, infatti, vive Attilio Amati, novantottenne aspro e taciturno custode di un segreto all’apparenza inconcepibile. L’incontro tra i due apre se possibile nuove ferite ma anche la speranza che la verità storica non sia messa in discussione.

Angela Carter, Notti al circo, Fazi
Continua la meritoria opera di pubblicazione da parte di Fazi di Angela Carter.Notti al circo nel 1984, anno della pubblicazione, si è aggiudicato il prestigiosoJames Tait Black Memorial Prize, il più antico premio letterario inglese.
Romanzo più celebre dell’autrice, è una sintesi perfetta della migliore AngelaCarter: un concentrato di umorismo pungente, prosa brillante, erotismo,demolizione sistematica dei cliché e un’immaginazione traboccante.
Protagonista della storia è Sophie, in arte Fevvers, la Donna Alata del circo.Scopriamo come è diventata una celebrità partendo da un infanzia di abbandono sino alla grande scena internazionale.

Brian Friel, Tutto in ordine e al suo posto, Marcosymarcos
Nato in Irlanda del Nord nel 1929, Brian Friel è l’autore teatrale più importante e più rappresentato nel mondo di lingua inglese degli ultimi quarant’anni. I racconti di Tutto in ordine e al suo posto, inizialmente pubblicati nella prestigiosa rivista americana «The New Yorker», rappresentano il meglio della sua produzione narrativa e in alcuni casi anche lo spunto da cui hanno preso forma i suoi pezzi teatrali di maggior successo, come Il guaritore e Traduzioni. Ora grazie alla cura e alla traduzione efficace di
Daniele Benati possiamo immergerci anche noi nel mondo di Friel, nelle sue storie minime e quotidiane dove tutto sembra in ordine e al suo posto ma non lo è mai. Tutti i personaggi sembrano anelare a questa normalità e soprattutto ad avere un ruolo sociale definito e riconosciuto, senza macchie e pettegolezzi. E invece piccolo o grandi crepe sono in agguato per scalfire il proprio posto nel mondo, conquistato a fatica.

Dorte Hansen, Il paese dei ciliegi, Salani
Definita ‘la Elena Ferrante tedesca’ per le caratteristiche e l’entità del suo successo in patria e all’estero, ma anche per le sue straordinarie protagoniste femminili, Dorte Hansen racconta l’incontro nella primavera del 1945 tra Ida Eckhoff, padrona di una fattoria vicino ad Amburgo e Hildegard von Kamcke con la piccola Vera, in fuga dalla Prussia orientale. Hildegard lascerà la figlia nella fattoria e Vera erediterà la grande casa fredda, dove un giorno si presenteranno di nuovo alla porta due profughi: Anne, nipote di Vera, e suo figlio.

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