Il rispetto del ciclista e il rispetto del più debole

Il rispetto del ciclista e il rispetto del più debole

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Buon mercoledì rispettoso

Purtroppo é successo, come facilmente prevedibile: un automobilista ha aperto la portiera senza guardare se arrivava qualcuno, stava arrivando un ciclista, e il ciclista é stato abbattuto ed ha avuto la peggio ed ora lotta per sopravvivere , nel reparto di rianimazione all’ospedale Poma di Mantova.

Tra auto e bici, il più debole é sempre il ciclista e ci vuole rispetto per i più deboli sempre e comunque.

Rispetto significa che un ciclista si supera lasciando almeno un metro e mezzo di margine e non sfiorandolo; rispetto significa aprire la portiera non come se si fosse l’unico essere esistente sulla faccia della terra; rispetto significa abituarsi ad aprire la portiera dell’auto con la mano destra che ci costringe a una torsione del busto all’indietro aumentando, di fatto, la visibilità su chi sta provenendo.

Rispetto é anche, da parte dei ciclisti, di usare le ciclabili, (quando e dove ci sono), rispetto é non andare contromano, rispetto é ricordarsi che tra ciclisti e pedoni, i più deboli sono i pedoni, non invadendo i marciapiedi e nemmeno i portici a loro, ed esclusivamente a loro, destinati, rispetto é parcheggiare la bici in modo da non ridurre i marciapiedi a chi deve percorrerli con carrozzine o altro ausilio.

Il rispetto, invocato a gran voce da molti, soprattutto quando contestati, non va solo richiesto; va praticato.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.

@robertostorti

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