Web al massimo, Polizia postale al minimo

Web al massimo, Polizia postale al minimo

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Buona domenica digitale

La scoperta che minorenni fanno parte di una chat erotica e si scambiano prestazioni, immagini e soldi con mezzi digitali, rende evidente il vuoto che si ha, a livello genitoriale ma anche a livello di chi deve tutelare e prevenire reati.

Sui genitori che non sanno come tener monitorato cosa fanno i loro figli quando hanno in mano lo smart phone che loro stessi hanno regalato, in questa sede, non mi pronuncio, per ora, ma sul fatto che si sono smantellate le forze dell’ordine specializzate in informatica, invece voglio ritornare a parlare dopo averlo più volte ricordato proprio da qui.

https://www.radiobase.eu/2019/04/13/polizia-postale-rimasti-solo-in-due/

https://www.radiobase.eu/2017/06/07/latitante-la-polizia-postale-smantellata/

Se non sono cambiati i numeri degli agenti, a Mantova, nell’ufficio nascosto nella ex sede delle poste vicino all’ospedale, sono rimasti in due perché tutto trasferito a Brescia.

Da quel che si legge nei comunicati di tutte le organizzazioni sindacali delle forze di polizia, proprio la polizia postale è quella più tartassata con tagli e mancate sostituzioni di chi se ne va in pensione o ad altri incarichi.

Credo che sia meglio lasciare che si occupino di passaporti, non gli agenti ma il personale civile e potenziare al massimo il reparto di esperti in informatica e web perché è da li che stanno arrivando i più pericolosi reati e le nuove truffe.

Attrezzarsi e non smantellare,

anche se è un po’ già tardi, sarebbe ora.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#FotoNONmie tratte dalla rete

 

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