Separare il terreno dall’immobile

Separare il terreno dall’immobile

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Buon giovedì costruente

Le ex case destinate, negli anni 50, ad accogliere i profughi Istriani, quelle dietro all’auditorium Bam, lasciate libere dagli inquilini già dieci anni fa, finalmente potranno essere abbattute e ricostruite.

Se, come succede in altre parti dell’Europa e del mondo, si tenessero separati il terreno su cui si costruisce, dal palazzo o dalla villetta, forse si sarebbero impiegati anni in meno a togliere di mezzo degrado e insicurezza da immobili con più di 70 anni di vita che sono pochi per case fatte di mattoni ma sono una enormità per quelle fatte di forati.

Separare il terreno dalla costruzione, sia a livello di catasto che di rendimento, potrebbe essere una strada da percorrere visto che tanto, data la tecnologia utilizzata dal 90% delle costruzioni, la loro vita non è proprio lunghissima.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

 

#fotoNONmie tratte dalla rete senza blocchi espliciti di copyright

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