Buon giovedì pacifico
In un clima e contesto più propenso alla guerra che alla pace, con armi convenzionali che fanno quello per le quali sono state concepite e progettate, cioè distruggere e uccidere, non concordo con l’aumento del 2% per acquisto di armi da parte dell’Italia.
La riduzione degli armamenti e la promozione delle relazioni e della diplomazia sono le uniche “armi” che alla fine risolvono i conflitti perché, ormai, nelle ultime crudeli infinite guerre, le armi non hanno né risolto né chiuso un conflitto.
Ovviamente non pretendo che tutti la pensino così, ma credo di avere il diritto di dissentire nell’uso, anche di soldi che ci metto io, pagando, sino in fondo, tutte le tasse che il mio pase mi richiede.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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