Chi si astiene vota il vincente

Chi si astiene vota il vincente

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Lo dimostrano i risultati di ieri

Buon martedì espressivo

Chi alle elezioni si astiene, vota per il vincente di turno.

Ne ero già convinto e dopo i risultati di questi giorni, relativi agli otto comuni chiamati a rinnovare i sindaci, lo sono ancora di più, sostenuto proprio dai numeri.

A Poggio Rusco diventa Sindaco un candidato per 3 voti di scarto.

Significa che il voto di quella famiglia di 4 votanti che è rientrata tardi dalla gita, che i 4 amici che causa temporale si sono fermati ad attendere che spiovesse hanno di fatto votato, anche se non lo avrebbero mai fatto in vita loro, per chi poi, alla fine, amministrerà.

Se poi leggete le dichiarazioni del neo Sindaco di S. Benedetto, che temeva la candidatura del Presidente uscente della Provincia, che sostiene che i 700 che non sono andati a votare rispetto alla volta precedente, avrebbero potuto cambiare il nome del vincitore, la conferma della teoria diventa lampante.

Una delle poche volte che come cittadini possiamo effettivamente dire la nostra, indicando, e non lo facciamo, per pigrizia, protesta o altro, dobbiamo sapere che comunque votiamo e votiamo per chi poi amministrerà su di noi che potremo ridire la nostra solo dopo qualche anno.

Ammesso che non ci si astenga ancora.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti

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