Buon venerdì educante
In Lombardia, le visite, o gli esami presso le strutture sanitarie, sono circa 22 milioni all’anno.
Circa il 10% di chi ha prenotato, vale a dire 2,2 milioni di utenti, la da buca al medico o ai tecnici che attendono nei vari reparti, consultori, ambulatori.
E’ questo uno dei modi per allungare le liste, a causa della maleducazione di chi é sempre pronto a inveire contro la mala sanità, ma non fa nulla, anzi, peggiora, la situazione, non disdicendo.
Con una delibera di metà dicembre, la Regione Lombardia ha stabilito che chi non disdice almeno 3 giorni prima dell’appuntamento, pagherà, alla successiva richiesta, quando dovuto anche per la prestazione non fornita per colpa del paziente distratto o maleducato.
Toccare il portafoglio dovrebbe essere uno dei modi più efficaci, perché é indubbio che l’allungamento delle liste d’attesa dipendono almeno per un 10% da noi che riteniamo di non dover nemmeno avvisare.
Succede per tutte la cose gratis, da ora in poi, non saranno più gratis le dimenticanze, volute o per distrazione.
Credo sia una scelta buona e giusta, anche se sento già chi dirà “e se sono stato male la notte prima? “
Si può verificare anche quello.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
