I costi aggiuntivi del ponte di S. Benedetto Po

I costi aggiuntivi del ponte di S. Benedetto Po

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Buon sabato conteggiante

Al vecchio ponte di S. Benedetto Po, sono stati aggiunti dei sensori per la verifica del suo stato, perché non si sa mai.

Doveva essere già in pensione e invece deve rimanere in attività perché il nuovo ponte tarda ad essere ultimato.

Una commissione specifica lo sta tenendo monitorato per tranquillizzarci e per dovere.

La domanda é chi paga questi costi aggiuntivi di strumenti e sensori e commissione, che non ci sarebbero stati se la ditta che si é aggiudicata l’appalto avesse rispettato il cronoprogramma da essa stessa presentato?

La risposta potrebbe essere nelle penali a carico della ditta ritardataria, ma anche quelle sono in forse e oltretutto potrebbero costare all’Ente un incarico ad avvocati per il, o i ricorsi, al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), già avanzati o che avanzerà la ditta.

Se poi mettessimo nel conto anche i costi del personale che dovrebbe controllare i cronoprogrammi mai rispettati, la lista della spesa aggiuntiva, aumenterebbe ancora.

Troppa burocrazia o troppo ricorso ai Tribunali invece che onorare gli appalti vinti e assegnati?

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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