Cedere ai Comuni le stazioni abbandonate

Cedere ai Comuni le stazioni abbandonate

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Buon venerdì presenziato

Ci sono stazioni e stazioni.

Quelle “impresenziate”, come dice il termine burocratese delle ferrovie, sono senza personale presente, ma con un barlume di funzionalità, quelle abbandonate sono solo fonte di problemi, soprattutto peri i Comuni e non certo per le FFSS.

L’abbandono genera degrado e il degrado richiama vandalismi.

I comuni non possono intervenire, nemmeno per pulire perché le stazioni non sono di loro proprietà e qualcuno c’é sempre pronto a impiombare il Sindaco se anche fa una cosa bella e giusta ma non potrebbe farla fare ai suoi collaboratori dipendenti.

Allora, come a Castellucchio, con una delle tante stazioni abbandonate, si ricorre ai volontari, per metterci una pezza, ma sarebbe ora che si facesse una legge, o una norma, che permettesse di passare le proprietà delle stazioni abbandonate dalle FFSS ai comuni che ne potrebbero fare dei centri di aggregazione sociale, o sedi di associazioni affamate di luoghi di ritrovo.

Insomma: smettere di tenerle “vive” nei bilanci dell’Ente ferroviario, ma morte, e fragili, nella realtà.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete. Immagini di repertorio.

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