Un uovo di Pasqua pieno di mascherine

Un uovo di Pasqua pieno di mascherine

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Buon mercoledì omaggiante

Invece delle uova di Pasqua stanno arrivando bastimenti carichi di mascherine da Regione, Provincia e Comuni.

Inutile polemizzare sul fatto che prima è arrivato l’obbligo e poi le protezioni, ovviamente non si poteva pretendere che fosse prevista una pandemia del genere, ma da ora in poi, si che si deve prevedere che ci siano stoccate nei magazzini casse di protezioni individuali.

In questo fine settimana, nel capoluogo verranno portate a casa, immagino e spero da personale con chiari segni distintivi e di riconoscimento, porta a porta, delle mascherine, due per ogni componente il nucleo familiare, bambini compresi, chiuse in buste termosaldate,

La Regione invece ha preferito una distribuzione più garibaldina consegnando il materiale alle edicole e alle farmacie con indicazione di privilegiare prima gli anziani poi gli altri.

Ci sarà chi vorrà specularci sopra e dalla settimana prossima mi aspetto articoli e lettere di denuncia, intanto teniamo occhi aperti perché sia quelle del Comune che quelle della Regione sono gratuite e chi ha pagato regolarmente le tasse ha già sborsato per tasse e mascherine; gli evasori, invece, useranno le mascherine pagate da altri.

Opportuno ricordarlo.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie Immagini di repertorio

 

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