Lasciamo i parchi ai bambini

Lasciamo i parchi ai bambini

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Buon martedì verde


Tra mille proteste per delusione o attese disattese, la settimana prossima inizierà una nuova fase, a cui non mi azzardo a dare un numero; fase in cui si potrà andare nei parchi e nei giardini con accessi contingentati.

Speriamo che i Sindaci, a cui il Governo ha demandato l’attuazione e il controllo, abbiano quella attenzione nei confronti dei bambini che non si vede in nessun decreto sino ad ora emanato.

Rischiamo, se non lasciamo dar libero sfogo alle energie dei bimbi, di avere conseguenze, non solo psichiche ma anche fisiologiche, proprio in una fase di sviluppo delle une e delle altre.

Da febbraio, almeno i bambini che abitano in appartamenti di città, hanno solo l’orizzonte delle mura di casa, o, quando c’é, del cortile contingentato in ore o minuti: troppo poco.

Lasciamo liberi, noi adulti, i parchi e il verde, proprio per i bambini, affinchè possano correre, gridare, rotolarsi, riprendere a fare le capriole e a giocare con altri bambini, per ora a quei giochi che permettano la distanza, poi si vedrà.

Se è dura per gli adulti pensare di tirare il 18 maggio per sentirsi un po’ più liberi, figuratevi i bimbi, e i genitori che dovranno coniugare lavoro e “presenza” educativa oltre che affettiva che devono tirare settembre, o forse più in là.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie Immagini di repertorio.

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