Il piano cave che non piace ai cavatori

Il piano cave che non piace ai cavatori

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Buon giovedì ricorrente

Regione e Provincia hanno approvato un Piano Cave, individuando gli ambiti in cui si possono estrarre sabbia, ghiaia e argilla, che non piacciono ai cavatori che hanno fatto ricorso al TAR.

Un ricorso al TAR non si nega a nessuno, ma, se non si fa opposizione, la strada dei ricorrenti sarebbe più liscia e la Provincia, non intendendo favorire questo scivolo, si è costituita in giudizio.

In sintesi, i legali dell’Ente, perché con il TAR non si parla italiano, ma si parla il “tarese”, sostengono che l’autorizzazione ad accedere a nuovi ambiti, potrà avvenire solo dopo che sarà superato il 30% della escavazione prevista in quelli esistenti, al fine di tutelare, e ridurre, il consumo di territorio: cioè scavare di più dove già si è iniziato e poi si potrà accedere ai nuovi ambiti.

Attendiamo il responso del TAR, sperando abbia ragione chi delibera e amministra.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

 

Foto tratte dalla rete senza blocchi espliciti di copyright

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